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Il convegno rappresenta il primo step di apertura del progetto di Federfarma Brescia “L’evoluzione della farmacia dallo speziale alla farmacia dei servizi”.
Sarà l’occasione per presentare brevemente l’iniziativa e per iniziare approfondendo i primi aspetti insieme a quattro docenti universitari, che raccontano come è cambiata la visione e la professione della figura del farmacista – professionista così presente da secoli nel tessuto culturale e sociale – passato inizialmente da speziale sino ai giorni nostri, con il professionista nella farmacia dei servizi, inserito all’interno del servizio sanitario.
Si parte con Maurizio Memo, professore ordinario di Farmacologia e presidente del corso di laurea in Farmacia dell’Università degli studi di Brescia, che parlerà della nuova farmacia tra formazione e servizi e si prosegue con Giovanni Cipriani, vicepresidente Accademia italiana di storia della farmacia, già docente Storia moderna all’Università degli studi di Firenze, che affronterà “Brescia e Bergamo nella storia della farmacia”.
L’intervento successivo sarà curato da Gelsomina Fico, professore ordinario di Biologia vegetale e Botanica farmaceutica all’Università degli studi di Milano e direttore dell’Orto botanico Ghirardi di Toscolano Maderno, per l’intervento del titolo “Il regno vegetale, la più antica farmacia a cielo aperto: da una visione antropocentrica ad una visione fitocentrica”. In chiusura ci sarà Umberto Nardi, docente di Botanica farmaceutica e Chimica delle sostanze naturali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma che parlerà di “Dall’empirismo al metodo scientifico “Altissimus creavit de terra medicamenta et vir prudens non abhorrebit illa”.
Il convegno si terrà nella cornice del museo diocesano, nel cuore della città di Brescia, e sarà ad accesso libero.
